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L'elettrostimolazione : mito o realtà…? “La
soluzione ideale per combattere la
perdita di tono, adiposità, cellulite”… “Concepito
per l’esercizio dei muscoli
addominali al fine di tonificare, appiattire e rassodare la
pancia”… “Nuovo
elettrostimolatore XXX dedicato alle
donne che desiderano un corpo tonico e dei muscoli disegnati. Specifico
per
rassodare le cosce, snellire il punto vita, modellare i glutei,
rafforzare le
braccia, rassodare le spalle, ottimizzare l’azione
anticellulite” Wow!
Tutto questo restando comodamente seduti sul divano mentre qualche
elettrodo ci
solletica la pelle? E’ l'invenzione del secolo! Peccato che
questo delirio
onirico non abbia nessun riscontro sulle maniglie dell'amore, sulla
cellulite o
su muscoli flaccidi, ma solo sui fatturati di chi vende il sogno, tra
l'altro
molto in voga, di avere risultati senza fare niente... Ma vediamo quali sono i motivi per cui l'elettrostimolazione non può fare dimagrire o scolpire addome, cosce e glutei. Gli errori di base 1)
Per dimagrire o rassodare i muscoli
è
necessario stimolare il sistema nervoso centrale,
precisamente l’ipotalamo
e l'ipofisi, delle piccole ghiandole poste nel cervello. E’
lì che partono gli
ordini e inizia la produzione di certe sostanze, dette ormoni,
che, attraverso una serie di passaggi, permettono di
bruciare grassi e tonificare i muscoli. E’ quello che avviene
con l’attività
fisica. Stress muscolare e attivazione del sistema nervoso centrale
insieme
mettono in moto il buon sistema ormonale che impone
all’organismo di tradurre
in concreto gli obiettivi dell’allenamento: dimagrire e
rassodare. Invece la
“miracolosa” elettrostimolazione viene applicata in
periferia, all’altezza dei
muscoli, ma non si interfaccia col sistema nervoso centrale. Questo non
sortisce dunque alcun effetto sulla cascata ormonale. E senza un
aumento della
produzione ormonale, ci possiamo scordare di migliorare l'aspetto
fisico.
Attualmente gli unici sistemi utili per agire sul sistema ormonale sono
due :
l'allenamento o il doping. Fate voi...
2) Il
grasso brucia solo in presenza di
ossigeno.
Maggiore è il consumo di
ossigeno maggiore sarà il grasso bruciato. Quando
aumenta il consumo di ossigeno? a)
durante l’attività
fisica.
L’elettrostimolazione non è attività
fisica, ma solo contrazioni muscolari
passive b) dopo
un’intensa
attività fisica (effetto EPOC, di cui si
è parlato nell’articolo
“Camminare, correre, nuotare: grassi consumati e costi
energetici a confronto
tra leggenda e realtà”). Vedi sopra c)
Dopo che avete migliorato
la
vostra massa muscolare. I muscoli hanno bisogno di
ossigeno per vivere.
Quanti più muscoli abbiamo, tante più calorie
bruceremo anche davanti alla tv o
mentre dormiamo (durante il sonno un atleta allenato brucia il 22% in
più di
calorie di una persona sedentaria). L’elettrostimolazione
non produce variazioni dell’assetto ormonale, dunque non
può aumentare le masse
muscolari
Inoltre.... ●
...con
l'elettrostimolazione il muscolo lavora solo accorciandosi,
il che fa aumentare il tessuto connettivo. Che è un
tessuto rigido e metabolicamente inerte. Cioè non brucia
calorie. Aumentare il
tessuto connettivo fa risparmiare, e non bruciare, calorie
●...con
l'elettrostimolazione viene fatto contrarre un solo muscolo, mentre il
movimento avviene grazie alla contrazione di una serie di muscoli
chiamati, nel
loro insieme, "catene muscolari". E quando ci si muove il cervello
riconosce il movimento a catena muscolare, non il singolo muscolo.
Avremo una
“confusione”a livello di automatismi motori. Il
cervello risponderebbe in
ritardo al movimento. Fatale per gli sport di velocità e
precisione.
●Abbinata
a contrazioni volontarie può risultare lesiva nei confronti
dei tendini
(lanciatori del disco con lesioni sull’inserzione del
deltoide)
E, se
non bastasse... Canadian
Journal of Physiology : nessuna significativa differenza
nella performance
tra stessi atleti allenati con e senza elettrostimolazione Briolo :
nessuna significativa differenza alla leg extension tra stessi sciatori
sottoposti a training con e senza elettrostimolazione Bosco :
"... l'utilizzazione degli stimoli elettrici per migliorare le
caratteristiche neuromuscolari di atleti è da
sconsigliare categoricamente."
E
ancora: “l’allenamento
mediante l’elettrostimolazione è da sconsigliare in atleti sani, ma tuttavia potrebbe
essere utilizzato nelle prime fasi di un protocollo
riabilitativo” Insomma, quando serve
l'elettrostimolazione? La letteratura medica ne testimonia alcuni benefici in chi è allettato per infortunio, ha un muscolo lesionato o un muscolo denervato. All’inizio della terapia riabilitativa ha dato buoni risultati. Oppure nella sarcopenia. Più alcune patologie minori. Ma l’uso dell’elettrostimolazione per migliorare la forza in individui sani o per dimagrire e tonificare non trova più alcun riferimento in letteratura, ma solo ed esclusivamente in ...pubblicità! Bibliografia Autori vari,
“Fitness-la
guida completa”, Edizioni club Leonardo-Milano 2004 C.Bosco “La
forza muscolare. Aspetti fisiologici ed applicazioni pratiche”,
Società
Stampa Sportiva-Roma 1997 SdS, anno XIX, 50:
44-54, 2000 Allenamento
della forza ed elettrostimolazione Review-Paillard T. Combined
application of neuromuscular electrical stimulation and
voluntary muscular contractions, Sports Med. 2008;38(2):161-77.
Review-
Dehail P, Duclos C, Barat M., Electrical
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muscle strengthening, Ann Readapt Med Phys. 2008
Jul;51(6):441-51. Epub 2008 Jun 18.
Review-Paillard T, Noé F, Passelergue P, Dupui P.,
Electrical
stimulation superimposed on to voluntary
muscular contraction, Sports Med. 2005;35(11):951-66.
Review-
Liu X, Wang J, Dai K,.
Research advance of treatment of
peripheral nerve injury with neuromuscular electric stimulation, Zhongguo Xiu Fu Chong Jian Wai Ke Za
Zhi. 2010
May;24(5):622-7
Review-
Lake DA., Neuromuscular
electrical stimulation. An overview and its application in the
treatment of
sports injuries, Sports Med. 1992
May;13(5):320-36.
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