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LE RAGIONI DEL MIO SITO Dopo
il diploma di
laurea
I.S.E.F ho iniziato a lavorare nelle palestre fitness ricoprendo quasi
tutti i ruoli richiesti dal settore: istruttore di sala pesi, aerobica,
step, corsi di tonificazione e mantenimento, posturale,
streching…per approdare alla professione di personal trainer
che
svolgo tuttora. Com’è evidente le conoscenze
richieste
dalla professione abbracciano diversi campi: allenamento,
alimentazione, biomeccanica applicata ai pesi, fisiologia, postura,
cinesiologia, medicina sportiva…Tutte discipline
estremamente
interessanti, ma quella che ha raccolto il mio maggiore interesse
è stata l’alimentazione e il dimagrimento, solco
principale del mio percorso formativo.
Ecco che in questo scenario di grande attualità ho notato un’informazione schizofrenica, bipolare: da una parte il perimetro netto e chiaro della scienza, con i suoi punti fermi, ma anche i dubbi onestamente dichiarati dove la ricerca non ha ancora ricevuto il crisma della certezza scientifica. Dall’altra la Babele della fantasia pubblicitaria, adusa al più bieco sfruttamento della superstizione popolare, maestra in paralogismi e retorica illusionista, piazzista di moderne pozioni magiche, volgari placebo edulcorati con tecnicismi-ermetismi mutuati dalla scienza e piegati alle logiche commerciali per vendere aria fritta deferendo di buon grado al desiderio popolare di ottenere risultati senza fatica alcuna. La palestra e la sua particolare attenzione al corpo talora, ahimé, anche ossessiva, ha da sempre scatenato più che negli ambienti non sportivi, una caccia smaniosa alla molecola della felicità: quella che farebbe dimagrire in poco tempo, quella che incrementerebbe la massa muscolare in barba ad un DNA votato all’insuccesso ipertrofico, quella che “scioglierebbe” il grasso solo nei punti critici, quella che invertirebbe l’orologio biologico perché Dorian Gray non sia solo una metafora letteraria, quella che aumenterebbe la memoria (ma non la logica!), quella che aumenterebbe la forza muscolare, ma non quella cerebrale, quella che preverrebbe ogni tumore, tranne la metastasi della ragione, quella che gonfierebbe le speranze, ma sgonfierebbe il portafogli…insomma, se in palestra ho avuto l’occasione di approfondire l’affascinante panorama della scienza alimentare e non, dall’altra mi sono imbattuto nei terreni accidentati della mitologia pubblicitaria. Due mondi paralleli in perenne contrasto in una battaglia impari sia per la capillare diffusione del mito pubblicitario, sia perché questo incontra molto più facilmente i favori del grande pubblico. Fare grandi promesse e chiedere poca fatica. Ecco il segreto del successo delle bufale pubblicitarie. Assecondare una delle esigenze più primitive dell’uomo: conquistare il bottino seduti sul divano, in regime di risparmio energetico, vincere la Milano-Sanremo in macchina, scalare una montagna in elicottero… Il sito vuole essere un’occasione per mettere una mordacchia all’illusionismo nel campo del dimagrimento (ma anche dell’alimentazione, dell’ allenamento…) e rimettere la spina al cervello. Buona lettura! |