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DONNE, LA DIFFICOLTÀ DI DIMAGRIRE Tratto dal libro "Alimentazione & Composizione Corporea 2.0" di Claudio Suardi e Orazio Paternò, Edizioni Sporting Club Leonardo da Vinci, 2015 Le
donne, oltre ad
avere un surplus di grasso medio del 12% in più rispetto
all'uomo, possono
trovare piuttosto impervio il sentiero che porta al dimagrimento.
Soprattutto
se all’obesità si accompagna una tipologia molto
ricorrente nel sembiante
femminile: il tipo ginoide. 1.
è un’obesità di tipo iperplastico
(maggior numero di adipociti) Le donne “bruciano” più grasso degli uomini a parità di intensità e il loro FAT max (intensità di esercizio alla quale si ha la massima ossidazione di grassi) si presenta ad intensità di esercizio più elevate. Tuttavia abbiamo già osservato come nelle donne ginoidi i grassi ossidati fanno riferimento più al tronco che alla zona gluteo-femorale perché la loro fisiologia tende a difendere questo svasamento sottombelicale con una barriera ormonale-recettoriale specializzata (minor azione della lipasi ormono-sensibile, maggiore sensibilità all’azione ingrassante degli estrogeni, minore sensibilità all'adrenalina). Il motivo di tanta micragnosità lipolitica gluteo-femorale è di carattere evolutivo. Il grasso distribuito tra cosce e glutei ha garantito, nei lunghi periodi di penuria alimentare, un bonus energetico per condurre a termine la gravidanza. La selezione ha privilegiato la sopravvivenza di chi era portatrice di questo meccanismo di risparmio. Meccanismo che oggi si è rivoltato contro il mondo industrializzato e ipernutrito, ma senza igiene alimentare e sportiva.
Al
contrario, gli uomini
con obesità sterno-addominale (che conferisce la tipica
forma “a mela”)
accumulano grasso sottocutaneo addominale e
viscerale e sono più inclini a problemi
metabolici e
cardiovascolari, in particolare
quando i depositi di grasso viscerale sono abbondanti (102 cm di
circonferenza
addominale, ma già a 94 cm entriamo “di
diritto” in zona rischio).
IL
GRASSO NELLE DONNE: SINTESI
1.
Gli
adipociti
(cellule di grasso)
femminili nella parte superiore del
corpo (spalle, seno) hanno
più recettori
beta
che rilasciano il grasso 2.
Gli
adipociti
femminili nella zona gluteo-femorale hanno
più recettori
alfa
che trattengono grasso 3.
Gli
adipociti
femminili hanno più enzima LPL nella zona dei fianchi e
delle cosce e facilita il deposito di
trigliceridi negli adipociti stessi 4.
Gli
adipociti
femminili di cosce e
glutei hanno meno enzima HPL che
mobilita i grassi in uscita 5.
L’enzima
LPL
aumenta in gravidanza (maggior deposito
di grasso) 6.
L’enzima
LPL
è incrementato da estrogeni
femminili / pillola 7.
Le
donne
hanno meno sensibilità all’adrenalina
(ormone brucia-grasso) in
zona gluteo-femorale RISULTATO:
il
grasso tipicamente femminile, quello
gluteo-femorale, è meno sensibile
all’azione di allenamento e alimentazione TIPOLOGIE E PERCENTUALI DI GRASSO PER MASCHI E FEMMINE UOMO (70 KG)
TIPOLOGIE E PERCENTUALI DI GRASSO PER MASCHI E FEMMINE DONNA
(56.8 KG)
BIBLIOGRAFIA Albert Richard Behnke, Jack H.
Wilmore. Evaluation and regulation of body build and composition.
Prentice-Hall, 1974. ISBN 0132922843 Goodpaster et al. Subcutaneous
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