ALIMENTAZIONE
SPORT
DIMAGRIMENTO
a cura di Orazio
Paternò
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DIMAGRIRE: L’ALFABETO DI BASE
Siamo talmente abituati a ruminare la stessa ricetta che antepone la scelta del modello alimentare e dell’allenamento alla misurazione (se c’è), da obliare qualsiasi appunto critico. È normale così: appiccicare a tutti lo stesso allenamento in palestra (4 x 10 in sala pesi, zumba o crossfit nei corsi) e lo stesso schema alimentare a tavola (paleo-dieta, dieta dei gruppi sanguigni, dieta del pH, digiuno intermittente, Zona, mediterranea…). Anche in buona fede, già in partenza la maggior parte dei modelli nutrizionali sono frutto di una narrazione che ha il sapore di déjà-vu: forti di un alfabeto basico ed emozionale che impastano la malta del consenso su seducenti mantra sempreverdi (“antitumorale”, “per perdere 7 kg in 7 giorni”, “per vivere sani e per sempre”, “per rassodare, purificare, disintossicare…”), ma inconsistenti sul piano scientifico. MISURARE:
CHE COSA?
L’ANALISI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA. Questo dovrebbe essere il nostro imprescindibile blocco di partenza. Gli strumenti a disposizione (bilancia, metro, plicometria, bioimpedenza) offrono un ampio ventaglio di valutazioni e stime per avere un affresco del “prima” e del “dopo”. In mezzo c’è la scelta di un modello alimentare e di allenamento sulla base di una serie infinita di parametri. Ne possiamo scegliere solo alcuni. Starà alla capacità del personal trainer di mettere insieme i tasselli che comporranno il risultato finale. Vediamo una tabella di quanto è misurabile (ma non è ancora tutto) e gli intervalli di normalità in una DONNA LEGENDA ·
BMI
(BODY MASS INDEX) o INDICE DI MASSA CORPOREA ·
BD
(DENSITA’ CORPOREA) ·
FFM
(FAT FREE MASS) o MASSA MAGRA (tutto ciò che non
è
grasso) ·
FFM
/ H: MASSA MAGRA SU ALTEZZA (Kg/mt) ·
FM
(FAT MASS) o MASSA GRASSA ·
FM
/ H: MASSA GRASSA SU ALTEZZA (Kg/mt) ·
BCM
(BODY CELLULAR MASS) o MASSA INTRACELLULARE ·
ECM
(EXTRA CELLULAR MASS) o MASSA EXTRACELLULARE ·
SKM
(SKELETAL MASS) o MASSA MUSCOLO SCHELETRICA ·
TBW (TOTAL BODY WATER) o ACQUA TOTALE ·
ECW
(EXTRA CELLULAR WATER) o ACQUA EXTRACELLULARE ·
ICW
(INTRA CELLULAR WATER) o ACQUA INTRACELLULARE ·
BMR
(BASAL METABOLIC RATE) o METABOLISMO BASALE ·
BCMI
(BODY CELL MASS INDEX) o INDICE DI MASSA CELLULARE ·
BCM Min (BODY CELLULAR MASS MINIMA) ·
RDNA (RECOMMENDED DAILY NUTRITION
ALLOWANCE) ·
U
CR/24/EST
(STIMA DELLA CREATINA URINARIA). ·
CIRCONFERENZA
ADDOMINALE (PREDITTORE DI GRASSO
VISCERALE) PERCHÉ
MISURARE?
Procedere a tentoni si risolve in un sicuro infortunio commerciale per il personal trainer, visto che perderebbe il cliente. E una sicura mortificazione per il cliente che si getterà nelle mani del primo guru abile nel salmodiare la promessa di un facile risultato 5. Perché, strada facendo, devo verificare se succede quanto previsto o se sono necessarie correzioni in corso d’opera UN
ESEMPIO, DALLA MISURAZIONE ALLA SOLUZIONE
SU
QUALI FRONTI AGIRE? In giallo, quelle che saranno le nostre priorità per il caso specifico: risolvere l’infiammazione e la ritenzione a tavola (vedi PRAL e AGEs) e in palestra, dove si cercherà di riguadagnare massa muscolare limitando al minimo la produzione di acido lattico, fonte di altra ritenzione e infiammazione locale. Il recupero muscolare è fondamentale per ridare fiato alla gestione degli zuccheri, alzare il metabolismo e consolidare l’impianto scheletrico, occhieggiando all’estetica che non guasta mai. CONCLUSIONE Come avete avuto occasione di osservare, non è semplice offrire una ricetta senza conoscere gli ingredienti che compongono l’impasto. Ecco perchè dimagrire e allenare è un compito da personale qualificato che richiede preparazione e non improvvisazione. Sarebbe ora di uscire dalle mode che affogano nella superficialità del preconfezionato uguale per tutti. E non basta il giubilo degli epigoni delle mode a cui accreditano effetti miracolosi. Ciò che funziona su una persona, non funziona per altre dieci persone. Ma per saperlo, senza navigare a vista, è necessario gettare lo sguardo su ciò che possiamo indagare con strumenti agili e più o meno costosi: LA COMPOSIZIONE CORPOREA, cioè quell’insieme di elementi che ci dicono quanto e dove è grasso un individuo, a quanto ammonta il suo “portafoglio muscolare” e delle sue “riserve idriche”, queste ultime declinate in acqua intracellulare ed extracellulare. Al centro di tutto c’è la persona e non “la moda”, “il sentito dire e l’orecchiato di traverso”, il “secondo me…”. Altrimenti vale tutto. Un tutto che spesso spumeggia di grottesco. Per approfondimenti: “Alimentazione e Composizione corporea 2.0”, di Claudio suardi e Orazio Paternò Edizioni Sporting Club Leonardo da Vinci, Milano 2015 |