ALIMENTAZIONE
SPORT
DIMAGRIMENTO
a cura di Orazio
Paternò
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QUELLA
CELLULITE ACCAREZZATA DAL
MARKETING
Fisiologia o patologia? Reversibile o irreversibile?
La mitopoiesi
delle televendite ci propina da decenni un’idea volutamente
terroristica della
cellulite, mentre occhieggia ai rimedi ciarlatani che da lì
a poco escono dal
cappello. È spacciata per una malattia, mentre non
è altro che una forma di
ingrassamento localizzato e impacchettato da tessuto connettivo dove
c’è un
concorso di colpa tra primi attori, co-protagonisti e semplici
comparse: cattiva
alimentazione, stress, sedentarietà, alterata
permeabilità dei capillari (qua
c’entra la genetica), squilibri ormonali, fumo, alcol e tutto
il classico
arsenale di un cattivo stile di vita. In cui fa spesso capolino
l’illusione,
alimentata dal moderno sciamanesimo imbonitorio, che basta una spalmata
di
crema o una pastiglietta per formattare la decadenza di
un’estetica. E’ il
supermercato della magia che fa rima
con follia. Quello delle donne che vivono in un eterno
crinale tra
l’indolente “vorrei
muovermi, ma non ho
tempo” e l’indulgente “tanto basta la
crema”. Fuori dal panorama delle truppe cammellate
dei venditori di linea-un tanto-al-chilo,
ci sono delle
contromisure? E’ sempre possibile restituire
uniformità ai territori dissestati
dalla cellulite? Il
perimetro d’azione dipende
dalla persona e non esistono ricette universali. È
necessario verificare lo
stato della cellulite: quanto è consolidata e impacchettata
nel tessuto
connettivo, sentinella per le cellule di grasso contro
l’aggressione della
pressione dell’acqua. Perché la cellulite nasce
come contromisura alla
ritenzione idrica. E se trascurata il connettivo si ispessisce fino ad
isolare
completamente il grasso dal resto dell’ambiente. Il sangue
non arriva più e chi
altri può estrarre il grasso da questi isolotti di cellule
oramai abbandonate a
se stesse nel mortale abbraccio col connettivo? A questo punto, spiace
dirlo, ma
è troppo tardi. Possiamo solo rallentare
l’inevitabile. Con alimentazione ed
esercizio ad hoc. Se, invece, siamo prima di questa dead
line un trattamento riparativo è possibile. Ma
è necessario
personalizzarlo verificando:
Per una rivoluzione silenziosa. Senza fretta e senza inganni… |