ALIMENTAZIONE
SPORT
DIMAGRIMENTO
a cura di Orazio
Paternò
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DIMAGRIRE: IL NAUFRAGIO DELL’APPROCCIO AL GRASSO
A proposito di piaceri del palato, incrementare la massa muscolare ci riconcilia con la tavola, dato che gli zuccheri trovano alloggio per 1/3 nel fegato e per 2/3 proprio nei muscoli. Qualche muscolo in più servirà a dare asilo a quegli zuccheri che magari verrebbero trasformati in grasso qualora la muscolatura si rivelasse un’assente ingiustificata. Il muscolo è così anche un mezzo di prevenzione, visto che tiene sotto controllo la glicemia e la produzione di insulina. In combinazione con l’alimentazione. I cerei della “grassologia” dovrebbero dunque smetterla di ruminare sempre la stessa ricetta a base di grasso e alzare lo sguardo pensando che, fuori da ogni paura, il soggetto soprappeso può risolvere le sue inquietudine estetiche (ma anche di salute), non sottraendo (quello verrà di conseguenza), ma aggiungendo qualcosa: muscoli, acqua e metabolismo. Il vero problema è il “sottopeso” muscolare. Senza muscoli naufragherà qualsiasi speranza di dimagrire in modo duraturo.
ALIMENTAZIONE: IN
PRINCIPIO BASTA RI-POSIZIONARE
Se si esce dal serraglio del monoteismo alimentare (proporre un solo modello, a prescindere dal soggetto) e dalla liturgia sciapa di tentare la soluzione (un alimentazione e un allenamento a caso) prima della misurazione (BMI-PLICOMETRIA-BIOIMPEDENZA-RAPPORTO VITA/FIANCHI-CIRCONFERENZA VITA…) si corre il rischio di avere successo. La precedenza al rispetto della grammatica: prima misurare e poi decidere su alimentazione e allenamento. In secondo luogo, se siamo al primo approccio, non serve stravolgere l’ordinaria partitura gastronomica della persona. Una mossa sbagliata che evocherebbe solo boati di tristezza e un’abbandono quasi certo. Dopo aver accertato quanto muscolo alloggia nella stanza della composizione corporea, la distribuzione del grasso e possibilmente dell’acqua (intra e extra-cellulare, cioè lo stato di ritenzione), basta semplicemente RIPOSIZIONARE gli alimenti, come nell’esempio riportato. Quanto basta perchè gli ormoni del dimagrimento riconquistino il vantaggio perso su quelli dell’ingrassamento. Poi, col tempo e con i risultati, il gioco si farà più fine… Se poi avete dei dubbi o volete approfondire l’argomento, oggi un libro vi soccorre nell’ambascia: “Alimentazione e Composizione corporea 2.0”, di Claudio suardi e Orazio Paternò Edizioni Sporting Club Leonardo da Vinci, Milano 2015 |