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Acqua
& Sport Idratazione
e disidratazione -parte
1°- E' oramai un assioma che l'acqua sia il costituente fondamentale del nostro organismo. La qualità dei tessuti, la loro resa e la loro resistenza alle malattie è assolutamente dipendente dall'acqua che beviamo. Ogni nostra cellula fonda sull'acqua il mattone della sua esistenza. Nel neonato l'acqua rappresenta il 75% del suo peso. Negli anni questa si riduce sino a costituire dal 40% al 60% del peso corporeo da adulti. Anche le ossa contengono acqua nella misura del 32% del loro peso.I muscoli hanno una percentuale d'acqua del 73% circa; mentre il grasso è idratato solo al 50%(ecco perché chi è grasso tende anche ad essere disidratato!). Il cervello è costituito al 76% del prezioso elemento e il sangue all'82%. I polmoni, invece, sono idratati ben al 90%!
"Una
persona grassa è anche disidratata…" Che
funzioni svolge l'acqua nel nostro corpo?
L'acqua può essere assimilata attraverso 3 fonti : 1) liquidi 2) cibi 3) processi metabolici L'acqua può essere eliminata attraverso 4 canali : 1) cute (traspirazione) 2) urine 3) feci 4) polmoni Bilancio
idrico Entrate
e uscite giornaliere di acqua
* Acqua metabolica. Tutti i processi di produzione di energia danno luogo, al termine, ad anidride carbonica e acqua. Questa acqua prende il nome di "acqua metabolica" e risponde al 25% del fabbisogno quotidiano di acqua di una persona sedentaria. ** Acqua attraverso la cute. Non è necessario sudare in modo evidente per perdere acqua attraverso la pelle. Esiste una piccola quantità di acqua che risale continuamente dalle parti più profonde dei tessuti che evapora impercettibilmente. Questo processo è perciò definito "perspiratio insensibilis" *** Acqua eliminata attraverso i polmoni.Piccole goccioline d'acqua vengono perse attraverso il tratto respiratorio per l'umidificazione di tutta l'aria inspirata durante il passaggio nelle vie aeree polmonari "Una persona ben acclimatata in condizioni particolari può arrivare a produrre 12 lt di sudore!" Se il bilancio idrico non ha deficit va tutto bene, ma se si trascura l'idratazione ne soffre immediatamente il rendimento, sia in termini di dimagrimento che di prestazione sportiva. Perdere acqua nella misura del 2% del peso corporeo riduce già la prestazione sportiva. Se per un'atleta di fondo una disidratazione di questa entità vuol dire perdere 2 minuti nel correre i 10.000 mt. (un'eternità per atleti di alto livello!), per il praticante fitness la disidratazione ha dei risvolti non meno importanti. Perdere oltre il 5% del peso corporeo in acqua mette a serio rischio la salute. "Ogni volta che il corpo
umano resta a corto d'acqua durante l'attività fisica, il
rendimento cala. …ma cala anche la
possibilità
di dimagrire…" Il corpo umano è regolato sui 37° C circa. Ma l'esercizio fisico determina un aumento anche considerevole della temperatura. Si pensi che un esercizio aerobico pesante in uomini e donne allenati può aumentare la produzione di calore nei muscoli anche di 20 volte rispetto ai valori di riposo! Anche in condizioni di idratazione e ambientali ottimali si può raggiungere una temperatura interna di 39,4° in 15'.Un uomo è in grado di sopportare un abbassamento della temperatura profonda del corpo anche di 10° C, ma difficilmente può sopportare aumenti superiori ai 5° C! Chi si occupa del raffreddamento di emergenza della macchina umana? Il sangue, ovviamente, che si dirotta dai muscoli alla pelle. In tal modo sposta il calore in eccesso verso le parti periferiche del corpo, la pelle, che attraverso l'evaporazione del sudore cede calore. Però sappiamo che il sangue porta ossigeno e nutrienti ai muscoli, luogo principe di produzione di energia e di combustione e smaltimento dei grassi… Ma il corpo ha delle priorità, in cima alle quali c'è il mantenimento della temperatura corporea. Se la temperatura aumentasse troppo la vita cesserebbe, mentre se il muscolo calasse il suo rendimento e bruciasse meno grassi non metterebbe la vita in pericolo! Ora
avete capito
perché aumentare artificialmente la temperatura (tramite
giubbotti,
imbottiture, fasce avvolgenti, uso degli infrarossi, ambienti con alte
temperature…) durante l'esercizio fisico non fa
assolutamente dimagrire? Anzi… " Bere prima e durante
gli allenamenti o i corsi significa tenere a bada gli sbalzi di
temperatura e
garantirsi una quota maggiore di grassi spesa…"
Non preoccupatevi di dover urinare durante i corsi o la gara. Sotto sforzo il corpo attiva dei meccanismi di risparmio dei liquidi… 2) Bere durante l'attività. Gli atleti ( ma anche chi fa attività aerobica in palestra) lamentano di non avere sete nel corso dello sforzo. E' naturale. I recettori della sete posti nella gola e nell'intestino sono inibiti durante l'impegno sportivo. Questo non significa che non ci stiamo disidratando. Il consiglio degli esperti allora è : bere da 150 a 300 ml di acqua ogni 15'/20'. Tenete presente che nelle attività di resistenza di lunga durata è praticamente impossibile bilanciare le perdite d'acqua, dato che la velocità di assorbimento dell'acqua durante sforzi impegnativi di lunga durata è al massimo di 1 lt all'ora, mentre in competizioni o cosi particolarmente impegnativi si possono perdere 2 lt d'acqua all'ora! 3) Non eliminare i carboidrati (pane, pasta, riso, patate…) dalla propria alimentazione. In genere lo si fa con l'obiettivo di dimagrire. Sì, ma la fisiologia ci insegna che così facendo si perde solo acqua! 1 gr di carboidrati trattiene dai 2,7 ai 3,5 gr di acqua. Pensate quanta preziosa acqua perdono ( e non grasso!) coloro che si privano dei carboidrati. Inoltre, durante l'esercizio, il consumo di 1 gr di glicogeno ( gli "zuccheri" del corpo umano) fornisce 0,6 gr di acqua che si aggiunge a quella introdotta dall'esterno 4) Bere acqua fresca, attorno ai 5-10°. Così sembra che venga assorbita più rapidamente dall'intestino. Inoltre garantisce un bonus a vostro favore nel raffreddare la temperatura corporea… Curiosità : un maratoneta è in grado di perdere anche 5-6 lt di sudore durante un gara un calciatore può perdere fino a 2 lt di sudore nei 90° di una partita giocata a 10° C "Eliminare
i carboidrati
dalla propria alimentazione significa solo perdere peso in
acqua…" Pensiamo
tanto alla nostra alimentazione in termini di
carboidrati, grassi e proteine, ma trascuriamo
ciò che permette al nostro corpo di
funzionare
bene : l'acqua. Dall'acqua
dipendono tutte le funzioni corporee, dalle più
importanti come il trasporto di ossigeno e di nutrienti, a quelle di
carattere
più estetico come il dimagrimento. Solo una buona
idratazione consente al
muscolo di bruciare al meglio i grassi. Senza una buona dose di acqua
la sua
attività metabolica si riduce e si sposta verso gli
zuccheri…
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